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PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE ORDINANZA 10 marzo 2006 Adeguamento del piano regionale dei rifiuti della Campania. (Ordinanza n. 77).

Gazzetta Ufficiale N. 70 del 24 Marzo 2006

 

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IL COMMISSARIO DI GOVERNO
per l'emergenza rifiuti nella regione Campania
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Viste, limitatamente all'emergenza nel settore dei rifiuti, le
ordinanze di Protezione civile n. 2425 del 18 marzo 1996, n. 2470 del
31 ottobre 1996, n. 2560 del 2 maggio 1997, n. 2774 del 31 marzo
1998, n. 2948 del 25 febbraio 1999, n. 3011 del 21 ottobre 1999, n.
3031 del 21 dicembre 1999, n. 3032 del 21 dicembre 1999, n. 3060 del
2 giugno 2000, n. 3100 del 22 dicembre 2000, n. 3104 del 26 gennaio
2001, n. 3111 del 12 marzo 2001, n. 3119 del 27 marzo 2001, n. 3286
del 9 maggio 2003;
Vista l'ordinanza n. 3341 del 27 febbraio 2004 del Presidente del
Consiglio dei Ministri con la quale il prefetto dott. Corrado
Catenacci e' stato nominato Commissario delegato per il superamento
dell'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella
regione Campania;
Viste le O.P.C.M. n. 3343 del 12 marzo 2004, n. 3345 del 30 marzo
2004, n. 3347 del 2 aprile 2004, n. 3449 del 15 luglio 2005, n. 3479
del 14 dicembre 2005, n. 3481 del 29 dicembre 2005, n. 3491 del
25 gennaio 2006;
Visto il decreto-legge 30 novembre 2005, n. 245, convertito nella
legge n. 21 del 27 gennaio 2006, con il quale e' stato prorogato lo
stato d'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti fino al
31 maggio 2006;
Visto che il decreto-legge 30 novembre 2005, n. 245, cosi' come
convertito nella legge n. 21 del 27 gennaio 2006, all'art. 1, comma 2
dispone che il Commissario delegato procede, in termini di somma
urgenza, all'individuazione dei nuovi affidatari del servizio sulla
base di procedure accelerate di evidenza comunitaria e definisce con
il Presidente della regione Campania, sentito il Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio, gli adeguamenti del
vigente piano regionale di smaltimento dei rifiuti, anche per
incrementare i livelli della raccolta differenziata ed individuare
soluzioni compatibili con le esigenze ambientali per i rifiuti
trattati accumulati nei siti di stoccaggio provvisorio;
Considerato che la struttura commissariale, anche grazie al
supporto del dipartimento della protezione civile, ha provveduto alla
stesura dell'Adeguamento del piano regionale dei rifiuti della
Campania;
Considerato che il suddetto Adeguamento del piano regionale dei
rifiuti della Campania e' stato illustrato ai rappresentanti del
Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e che sono
successivamente state recepite le riflessioni proposte;
Visto che il suddetto Adeguamento del piano regionale dei rifiuti
della Campania e' stato illustrato alla regione Campania, nella
persona dell'assessore all'ambiente;
Considerato che su indicazione delle province e su esplicita
richiesta della regione si e' ritenuto opportuno rimandare la
definizione dei compiti degli ATO ad un successivo provvedimento
legislativo regionale che dovra' risultare in linea con la normativa
vigente;
Visto che si e' concordato circa il ruolo di «committente» che la
regione deve assumere nelle more della attivazione degli enti di
gestione degli ATO nelle forme di legge;
Vista la nota della regione Campania - Assessorato alle politiche
ambientali, ciclo integrato delle acque, difesa del suolo, parchi e
riserve naturali, protezione civile prot. 448/SP del 20 febbraio 2006
con la quale viene trasmesso il verbale della riunione del
17 febbraio 2006 tenutasi con i rappresentati delle province di
Avellino, Benevento e Napoli, e nella quale si e' preso atto delle
comunicazioni in merito all'adeguamento del piano pervenute dalle
province di Caserta e Salerno;
Preso atto che nel verbale di cui sopra e' stato espresso parere
favorevole all'adeguamento del piano regionale di smaltimento rifiuti
presentato dal commissariato per l'emergenza rifiuti della regione
Campania cosi' come emendato nel corso dell'incontro;
Ritenuto pertanto di dover procedere alla ratifica dell'Adeguamento
del piano regionale dei rifiuti della Campania cosi' come
perfezionato a seguito del recepimento delle riflessioni proposte dal
Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio nonche' dalle
modificazioni richieste dalla regione Campania;
Visto l'art. 1, comma 2 del decreto-legge 30 novembre 2005, n. 245,
cosi' come convertito nella legge n. 21 del 27 gennaio 2006;
In virtu' dei poteri, anche in deroga, attribuiti con le ordinanze
sopra indicate;
Dispone
per le motivazioni di cui in premessa che si intendono di seguito
integralmente riportate:
di approvare l'adeguamento del piano regionale dei rifiuti della
Campania cosi' come allegato al presente provvedimento a formarne
parte integrante e sostanziale;
di notificare il presente provvedimento alla regione Campania, al
Ministero dell'ambiente, alle province di Avellino, Benevento,
Caserta, Napoli e Salerno;
di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino ufficiale
della regione Campania.
La Struttura commissariale curera' l'applicazione della presente
disposizione.

  • Napoli, 10 marzo 2006
  • Il commissario delegato: Catenacci
  • Per l' ALLEGATO fare riferimento al supporto cartaceo