Cass. Sez. III n.41193 del 5 novembre 2008 (Ud. 21 ott. 2008)
Pres. Grassi Est. Marini Ric. Laudicina
Urbanistica. Divieto di interpretazione estensiva per sanatoria e condono

I princìpi affermati dalla Corte costituzionale non consentono di accedere ad alcuna interpretazione
estensiva delle leggi che prevedono forme di condono per i reati in materia urbanistica ed edilizia, e
tale cautela deve ritenersi massima nei casi in cui la violazione non offende soltanto il generale governo del territorio, ma costituisce offesa alla tutela delle aree soggette a vincoli di natura ambientale o paesaggistica. In altri termini, qualora le disposizioni di legge si prestino ad interpretazioni non uniformi, il giudice dovrà dare di quelle disposizioni una interpretazione che si ponga in linea con l'assetto costituzionale che, in materia, il giudice delle leggi ha fissato in modo
chiaro nei termini sopra riportati.

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