Cass. Sez. III n. 5683 del 5 febbraio 2014 (Up. 12 dic. 2013)
Pres. Teresi Est. Graziosi Ric. Musso
Urbanistica.Domanda di condono edilizio e delitto di cui all'art. 483 cod. pen.  

Nel caso in cui nella "Domanda relativa alla definizione degli illeciti edilizi" colui che l'ha sottoscritta, abbia dichiarato nella casella "Data di ultimazione" una data non rispondente al vero, si configura il reato di cui all'art. 483 cod. pen. poiché  la domanda così presentata comporta il collegamento di specifici effetti a quanto dichiarato nella domanda stessa; dunque, si deve, a mezzo della dichiarazione del vero, dar luogo a tali effetti, tramite quella che può ben definirsi pubblica asseverazione, pervenendosi così alla qualificazione della dichiarazione come atto pubblico ai fini del reato suddetto.

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