Urbanistica.Concessione edilizia condizionata a prescrizioni a tutela dell’ambiente o del decoro abitativo
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Consiglio di Stato Sez. VI n. 6327 del 9 novembre 2018
Urbanistica.Concessione edilizia condizionata a prescrizioni a tutela dell’ambiente o del decoro abitativo
Il permesso di costruire in sanatoria può legittimamente introdurre o recepire prescrizioni intese ad imporre correttivi sull'esistente o a mitigare l'impatto paesaggistico del manufatto (sì da renderlo più coerente con il contesto ambientale), qualora si tratti di integrazioni minime o, comunque, tali da agevolare una sanatoria altrimenti non rilasciabile (fattispecie relativa a provvedimento recante taluni piccoli accorgimenti estetici e non strutturali, tali da rendere i manufatti sanandi più congruenti con la tipologia costruttiva ed il decoro urbano nell’area in cui essi son collocati, senza al contempo stravolgerne la natura e la consistenza).
Rifiuti.Responsabilità del sindaco
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Cass. Sez. III n. 51576 del 15 novembre 2018 (UP 18 giu 2018)
Pres. Cavallo Est. Ramacci Ric. Fenaroli
Rifiuti.Responsabilità del sindaco
La distinzione operata dall'art. 107 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali fra i poteri di indirizzo e di controllo politico-amministrativo, demandati agli organi di governo, e i compiti di gestione attribuiti ai dirigenti, non esclude, in materia di rifiuti, il dovere di attivazione del sindaco allorché gli siano note situazioni, non derivanti da contingenti ed occasionali emergenze tecnico-operative, che pongano in pericolo la salute delle persone o l'integrità dell'ambiente.
Rifiuti.Cessazione della qualifica di rifiuto
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Corte di Giustizia
CONCLUSIONI DELL’AVVOCATO GENERALE JULIANE KOKOTT presentate il 29 novembre 2018 (1)
Causa C‑60/18 AS Tallinna Vesi contro Keskkonnaamet, Interveniente: Keskkonnaministeerium
[domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tallinna Ringkonnakohus (Corte d’appello di Tallinn, Estonia)]
«Direttiva 2008/98/CE – Rifiuti – Cessazione della qualifica di rifiuto – Recupero – Criteri specifici per la cessazione della qualifica di rifiuto dei fanghi di depurazione – Mancanza di criteri a livello europeo o nazionale»
Sviluppo sostenibile.Impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili e parere negativo espresso da un organo tecnico-consultivo (ARPA) al di fuori della conferenza di servizi
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Consiglio di Stato Sez. V n. 6342 del 12 novembre 2018
Sviluppo sostenibile.Impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili e parere negativo espresso da un organo tecnico-consultivo (ARPA) al di fuori della conferenza di servizi
La costruzione e l’esercizio degli impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili sono soggetti ad un’autorizzazione unica rilasciata dalla Regione, che è tenuta a convocare la conferenza di servizi; tutte le Amministrazioni interessate dal progetto, e dunque con competenza propria in materia, sono tenute a partecipare alla conferenza e ad esprimere in tale sede anche i pareri di cui sono investiti per legge, secondo le dinamiche collaborative proprie dello strumento di semplificazione procedimentale previsto dalla legge. Il parere negativo espresso al di fuori della conferenza è illegittimo per incompetenza alla stregua di un atto adottato da un’Autorità priva di potere in materia. Se tale orientamento giurisprudenziale, il cui fondamento di razionalità è ravvisabile nel fatto che l’autorizzazione unica sia l’epilogo di un procedimento unitario, vale per i soggetti che, in quanto portatori di interessi canonizzati dalla norma, devono partecipare al procedimento conferenziale, a maggiore ragione la soluzione si impone per l’ARPA, organo tecnico-consultivo, seppure con soggettività giuridica pubblica.
Ecodelitti.Gli incendi negli impianti di trattamento rifiuti
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Gli incendi negli impianti di trattamento rifiuti
di Aldo DI GIULIO
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Polizia Giudiziaria.Segreto investigativo
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Corte Costituzionale sent.229 del 6 dicembre 2018
Oggetto: Polizia giudiziaria - Pubblico ministero - Informativa di reato - Decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177, art. 18, comma 5 - Previsione che gli ufficiali di polizia giudiziaria, a seguito di apposite istruzioni, trasmettono alla propria scala gerarchica le notizie relative all'inoltro delle informative di reato, indipendentemente dagli obblighi prescritti dal codice penale - Ritenuta parziale abrogazione del segreto investigativo disposto dall'art. 329 codice procedura penale.
Dispositivo: accoglie il ricorso
- Urbanistica.Frazionamento di immobili e conformità alla strumentazione urbanistica
- Rifiuti.Economia circolare e trasporto transfrontaliero dei rifiuti
- Ambiente in genere.Inosservanza delle prescrizioni dell’AIA
- Ambiente in genere.Finalità della VAS
- Danno ambientale.Inquinamento atmosferico e danno ambientale
- Ambiente in genere. SIC, ZPS e piani o progetti che possano avere incidenze significative
- Acque.Individuazione delle acque reflue industriali
- Rifiuti. Scarti di origine animale
- Ambiente in genere.Zone speciali di conservazione
- Aria.Poteri di ordinanza ex art. 278 d.lgs. n. 152/2006
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