Cass. Sez. III n.24654 del 15 giugno 2009 (Cc 3 feb. 2009)
Pres. Lupo Est. Mulliri Ric. Raffaele
Beni culturali. Reperti archeologici
Riguardo ai reperti archeologici, l’art. 91 D.Lg.vo 42/04, nel disporre in ordine all’appartenenza e qualificazione delle cose "da chiunque e in qualunque modo ritrovate nel sottosuolo", stabilisce che esse appartengono allo Stato rinviando (per la loro identificazione) alla categoria delle "cose indicate nell’art. 10". Quest’ultimo, però, a propria volta, disciplina il regime di beni differenti, a seconda che siano appartenenti allo Stato (o ad altre soggettività giuridiche) - comma 1- ovvero, appartenenti a soggetti diversi - comma 3-. La distinzione riverbera sul tipo di procedimento necessario per la verifica dell'"interesse culturale" (attributo indispensabile per far scattare l’appartenenza allo Stato): per la prima categoria di beni, vale la disciplina dell’art. 12, per gli altri quella dell’art. 13.
Beni culturali. Reperti archeologici
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