Rifiuti.La qualificazione del percolato di discarica
La qualificazione del percolato di discarica
di Mauro SANNA
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Urbanistica.Il regime delle sanzioni urbanistico-edilizie e principio di proporzionalità alla luce del diritto sovranazionale
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Il regime delle sanzioni urbanistico-edilizie e principio di proporzionalità alla luce del diritto sovranazionale
di Luca CESTARO
Pubblicazione dell'Ufficio Studi della Giustizia amministrativa
Urbanistica.Incremento del carico urbanistico
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Consiglio di Stato Sez. VI n. 3326 del 16 aprile 2025
Urbanistica.Incremento del carico urbanistico
L’accertamento del maggior carico urbanistico, che giustifica la necessità del permesso di costruire e la corresponsione dei relativi oneri di urbanizzazione, assolve alla prioritaria funzione di compensare la collettività per il nuovo ulteriore carico urbanistico che si riversa sulla zona, con la precisazione che per aumento del carico urbanistico deve intendersi tanto la necessità di dotare l'area di nuove opere di urbanizzazione, quanto l'esigenza di utilizzare più intensamente quelle già esistenti. La nozione di cui si discute è dunque una nozione relazionale, e precisamente differenziale: l’incremento del carico urbanistico si accerta infatti in relazione a un supposto aumento di esternalità negative sull’area considerata, conseguente al mutamento di destinazione d’uso, rispetto agli effetti prodotti dalla destinazione precedente. Sulla base dell’indirizzo esegetico consolidato seguito dalla giurisprudenza amministrativa, si deve affermare che l’aumento dello stesso si verifica quando la modifica della destinazione funzionale dell'immobile determina un’attrazione per un maggior numero di persone, con la conseguente necessità di un utilizzo più intenso delle urbanizzazioni esistenti
Urbanistica.Termine ultimo di legittimazione per la domanda di sanatoria ex art. 36 TUE
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Cass. Sez. III n. 14130 del 10 aprile 2025 (CC 20 mar 2025)
Pres. Ramacci Est. Noviello Ric. Ambrosio
Urbanistica.Termine ultimo di legittimazione per la domanda di sanatoria ex art. 36 TUE
Una lettura letterale e sistematica dell’art. 36 del DPR 380/01, esaminato in rapporto, in particolare, agli artt. 10, 33 comma 1 e 2, 31 commi 3, 4 e 4 bis, conduce a ritenere che in caso di decorso di 90 giorni dalla notifica dell’ordine di demolizione comunale e quindi di acquisizione al patrimonio dell’opera abusiva realizzata senza permesso di costruire o in totale difformità, diversa dalla ristrutturazione, non sussista più la legittimazione a presentare la domanda di sanatoria ex art. 36 del DPR 380/01, atteso che il riferimento alternativo, riportato in tale ultimo articolo, alla comminazione di sanzioni amministrative piuttosto che al termine stabilito dal responsabile dell’ufficio comunale per la eliminazione degli interventi di ristrutturazione, quale termine ultimo di legittimazione a presentare tale istanza da parte del proprietario dell’opera ovvero del responsabile dell’abuso, attiene ai soli distinti casi di ristrutturazione ex art. 10 comma 1 del TUE, per i quali sia impossibile ripristinare l’originario stato dell’immobile e si imponga quindi, in sostituzione, ex art. 33 comma 2 del DPR 380/01, la comminazione di sanzione amministrativa pecuniaria.
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Ambiente in genere. Valutazione di incidenza ambientale (VINCA)
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Consiglio di Stato Sez. VII n. 3328 del 16 aprile 2025
Ambiente in genere. Valutazione di incidenza ambientale (VINCA)
Il quid iuris della Valutazione di Incidenza Ambientale consiste nell’idoneità del piano o progetto da valutare (e, parimenti, delle sue eventuali modifiche) ad incidere su un determinato sito della rete Natura 2000. Va da sé che anche in caso di V.Inc.A. – così come in caso di VIA – la parte ricorrente non può limitarsi a comprovare l’esistenza di una modifica del progetto inizialmente assentito con V.Inc.A., ma deve provare anche che tale modifica è atta ad esplicare un’incidenza significativa sul sito ricompreso nella rete Natura 2000.
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Ambiente in genere.Valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati
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Corte di Giustizia (Prima Sezione) 8 maggio 2025
« Rinvio pregiudiziale – Ambiente – Direttiva 2011/92/UE – Valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati – Progetti elencati nell’allegato II – Determinazione dei progetti da sottoporre a valutazione di impatto ambientale (screening) – Articolo 9 bis – Prevenzione dei conflitti di interesse – Cumulo delle funzioni di committente e di autorità competente a procedere a tale determinazione – Appropriata separazione tra funzioni confliggenti »
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