Caccia e animali. Divieto di caccia (ordinanza sindacale)

Ordinanza che conferma la validita\' dell\'ordinanza di divieto di caccia emanata dal
sindaco di Reggio Emilia (impugnata al TAR di Parma da Federcaccia, respinta dal TAR la richiesta di sospensiva) .
Segnalata dall\'Associazione Vittime della caccia 

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale

Registro Ordinanza:/ 2174/08
Registro Generale:2586/2008

Sezione Sesta

composto dai Signori: Pres. Giuseppe Barbagallo
Cons. Luciano Barra Caracciolo
Cons. Aldo Scola
Cons. Francesco Bellomo
Cons. Gabriella De Michele Est.
ha pronunciato la presente
ORDINANZA

nella Camera di Consiglio del 22 Aprile 2008 .

Visto l\'art.21, u.c., della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, come modificato dalla legge 21 luglio 2000, n. 205;

Visto l\'appello proposto da:
FEDERAZIONE ITALIANA DELLA CACCIA - SEZ. PROV. REGGIO EMILIA
rappresentato e difeso dagli Avv.ti ALESSANDRA INNARO e GIGLIOLA IOTTI
con domicilio eletto in Roma VIA A. DEPRETIS 86
presso
GIANNETTO CASAVOLA

contro

COMUNE DI REGGIO EMILIA
rappresentato e difeso dall’Avv. SANTO GNONI
con domicilio eletto in Roma LUNGOTEVERE FLAMINIO 46 PAL.IV
presso
GIAN MARCO GREZ

GHIZZONI ROLANDO
non costituitosi;

per l\'annullamento dell\'ordinanza del TAR EMILIA-ROMAGNA - PARMA n. 237/2007 , resa tra le parti, concernente
DIVIETO DI ESERCIZIO DELL\'ATTIVITA\' VENATORIA A TUTELA DELL’ INCOLUMITA\' PUBBLICA;
Visti gli atti e documenti depositati con l\'appello;
Vista l\'ordinanza di reiezione della domanda cautelare proposta in primo grado;
Visto l\'atto di costituzione in giudizio di:
COMUNE DI REGGIO EMILIA

Udito il relatore Cons. Gabriella De Michele e uditi , altresì, per le parti gli Avv.ti Cavasola per delega dell’Avv. Iotti, l’Avv. Innaro e Gnoni;

Ritenuto che, ai fini della presente fase cautelare, non sia ravvisabile un danno grave e irreparabile specificatamente riferito
alla Federazione appellante;


P.Q.M.


Respinge l\'appello (Ricorso numero: 2586/2008 ).

La presente ordinanza sarà eseguita dalla Amministrazione ed è depositata presso
la segreteria della Sezione che provvederà a darne comunicazione alle parti.

Roma, 22 Aprile 2008


L\'ESTENSORE IL PRESIDENTE




IL SEGRETARIO



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