Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
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Cass. Sez. III n. 46586 del 18 novembre 2019 (Ud 3 ott 2019)
Pres. Rosi Est. Mengoni Ric. Marchi
Rifiuti.Natura di rifiuto e permanenza della stessa
La natura di rifiuto, una volta acquisita in forza di elementi positivi (oggetto di cui il detentore si disfi, abbia l’intenzione o l’obbligo di disfarsi, quale residuo di produzione) e negativi (assenza dei requisiti di sottoprodotto, ai sensi dell’art. 184-bis sopra citato), invero ravvisabili nel caso di specie, non vien certo perduta in ragione di un mero accordo con terzi ostensibile all’autorità (oppure creato proprio a tal fine), in questo caso sub specie di cessione a titolo oneroso, come se il negozio giuridico riguardasse l’oggetto stesso della produzione e non – come in effetti – proprio un rifiuto. Ciò, peraltro, a prescindere dal “valore” economico o commerciale di questo, specie nell’ottica di chi in tal modo ne entra in possesso a seguito di un accordo di natura privatistica
TAR Lazio (RM) Sez.II-quater n.13055 del 14 novembre 2019
Urbanistica.Volumetria maggiore rispetto a quella assentita e sanzione demolitoria
In caso di realizzazione di una volumetria maggiore rispetto a quella assentita si configura un'ipotesi di variazione essenziale, ai sensi dell'art. 32 comma 1, lett. b), D.P.R. n. 380/2001, soprattutto ove questa abbia determinato un incremento percentuale superiore a quello di tolleranza del 2% previsto dall'art. 34 comma 2 ter, D.P.R. n. 380/2001. È legittima pertanto l'applicazione della sanzione demolitoria che l'art. 31 comma 2, D.P.R. n. 380/2001 riconnette non solo agli interventi eseguiti in totale difformità dal permesso di costruire, ma anche a quelli realizzati con "variazioni essenziali" determinate ai sensi del richiamato art. 32
Corte EDU Sez. IV 26 novembre 2019 Yasar v. Romania
Confiscation of vessel used for illegal fishing in the Black Sea was justified
The case concerned the confiscation of Mr Yaşar’s vessel because it had been used for illegal fishing in the Black Sea. The Court found in particular that the confiscation had amounted to a deprivation of property as the vessel had ultimately been sold to a private party and the money from the sale collected by the State. However, the courts had carefully balanced the rights at stake and had found that the demands of the general interest to prevent activities which posed a serious threat to the biological resources in the Black Sea had outweighed Mr Yaşar’s property rights.
Cass. Sez. III n. 44955 del 6 novembre 2019 (Ud 12 lug 2019)
Pres. Izzo Est. Cerroni Ric. Amoddio
Urbanistica.Nozione di costruzione
Nella figura giuridica di “costruzione” rientrano tutti quei manufatti che, comportando una trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio comunale, modificano lo stato dei luoghi, in quanto, difettando obiettivamente del carattere di assoluta precarietà, sono destinati almeno potenzialmente a perdurare nel tempo, non avendo peraltro alcun rilievo a riguardo la distinzione tra opere murarie e di altro genere, né il mezzo tecnico con cui sia assicurata la stabilità del manufatto al suolo (o al muro perimetrale di quello esistente), in quanto la stabilità non va confusa con l’irrevocabilità della struttura, o con la perpetuità della funzione ad essa assegnata dal costruttore, ma si estrinseca nell’oggettiva destinazione dell’opera a soddisfare un bisogno non temporaneo
Migranti e traffico di rifiuti. una discutibile sentenza della Cassazione
di Gianfranco AMENDOLA
TAR Lombardia (BS) Sez. II n. 965 del 7 novembre 2019
Urbanistica.Natura reale della sanzione repressiva degli abusi edilizi
Gli ordini di demolizione di costruzioni abusive, avendo carattere reale, prescindono dalla responsabilità del proprietario o dell’occupante l’immobile (l’estraneità agli abusi assumendo comunque rilievo sotto altri profili), applicandosi anche a carico di chi non abbia commesso la violazione, ma si trovi al momento dell’irrogazione in un rapporto con la res tale da assicurare la restaurazione dell’ordine giuridico violato , anche quando non vi siano circostanze che inducano a ritenere sussistere un intento elusivo.Analoga applicazione deve, dunque, avere il ricorso alla sanzione pecuniaria quale misura sostitutiva dell’ordine di demolizione con funzione non afflittiva, ma ripristinatoria.
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