Cass. Sez. III n. 30475 del 26 luglio 2012 (Ud 11 lug. 2012)
Pres. De Maio Est. Amoresano Ric. PG in proc. Macrì
Ambiente in genere. Occupazione demanio

il reato di cui all'art.54-116l Cod.Nav. non può che avere carattere permanente e cessare solo quando venga meno l’esercizio del potere di fatto sul bene, vale a dire fino a quando persistano, con la conservazione del possesso dell’immobile, l'uso ed il godimento illegittimi. La permanenza si protrae, cioè, fino a quando persista, comunque, l'occupazione ed irrilevanti sono, conseguentemente, le vicende “esterne” di natura amministrativa o giurisdizionale. Tanto che non ha incidenza sulla permanenza del reato neppure l'emissione, da parte dell’autorità amministrativa competente, di ordinanza di sgombero e di rimessione in pristino dello stato dei luoghi (l'inosservanza del provvedimento integra piuttosto l'ulteriore reato di cui all’art.1164 Cod.Nav.). Altrettanto irrilevante è che la proprietà dell’opera realizzata sul suolo demaniale venga acquisita ope legis al patrimonio dello Stato.

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