IL DECRETO SULLA
COESISTENZA TRA OGM E AGRICOLTURA TRADIZIONALE E BIOLOGICA HA INCASSATO IL PRIMO
SI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI. PASSA ORA AL SENATO PER IL VIA LIBERA DEFINITIVO.
DECRETO SULLA COESISTENZA TRA OGM E AGRICOLTURA TRADIZIONALE E BIOLOGICA
IL DECRETO SULLA COESISTENZA TRA OGM E AGRICOLTURA
TRADIZIONALE E BIOLOGICA HA INCASSATO IL PRIMO SI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI.
IN DETTAGLIO I SI SONO STATI 205, I NO 14 E 92 GLI ASTENUTI.
HANNO VOTATO CONTRO I VERDI ED IL PRC; DS, DL, PDCI, INVECE,
SI SONO ASTENUTI. IL DECRETO, CHE SCADE ALLA FINE DEL MESE, PASSA ORA AL SENATO
PER IL VIA LIBERA DEFINITIVO.
SPOSTAMENTO INDEFINITO DEI TERMINI ENTRO CUI LE REGIONI
DEVONO PRESENTARE I PIANI DI COESISTENZA TRA CAMPI OGM E TRADIZIONALI: IN ALTRE
PAROLE, SPOSTAMENTO INDERMINATO DELLA FINE DELLA MORATORIA ANTI -
TRANSGENICO. E INASPRIMENTO DELLE PENE, CON L'INTRODUZIONE DEL CARCERE DA
UNO A DUE ANNI PER CHI NON RISPETTA LA MORATORIA. SONO QUESTE LE DUE SOSTANZIALI
NOVITA' DEL DECRETO SULLA COESISTENZA COSI' COME E' USCITO OGGI DALL'ESAME
DELL'AULA DELLA CAMERA.
MA NON MANCANO ALTRE NOVITA': LA PRIMA E' LA PREVISTA
RIFORMULAZIONE, IN ALTRO PROVVEDIMENTO, DI UN PIANO NAZIONALE PER LO SVILUPPO
DELLA PRODUZIONE DI SEMENTI NON OGM, ACCOLTA DAL MINISTRO ALEMANNO IN AULA,
NONOSTANTE LE RISERVE ESPRESSE SULL'EFFETTIVA POSSIBILITA' DI TROVARE RISORSE
FINANZIARIE PER SVILUPPARE NEL NOSTRO PAESE UNA SUFFICIENTE QUANTITA' DI SEMENTI
"OGM FREE". ALTRO PUNTO INTRODOTTO IERI CON UN EMENDAMENTO DELLA LEGA,
LA TUTELA ASSOLUTA DELLA BIODIVERSITA' DELL'AMBIENTE NATURALE E LA POSSIBILITA'
DI INCENTIVARE L'AGRICOLTURA TRADIZIONALE E BIOLOGICA.
ORA IL TESTO DEVE PASSARE AL SENATO, DOVE I TEMPI PER
L'APPROVAZIONE SONO MOLTO STRETTI. MA C'E' DA ASPETTARSI UN NUOVO PROVVEDIMENTO
PER REIMMETTERE UN TERMINE ALLA PRESENTAZIONE DEI PIANI DI COESISTENZA REGIONALI
E QUINDI LA FINE DELLA MORATORIA.
LO HA PROMESSO IL MINISTRO GIANNI ALEMANO USCENDO DALL'AULA
DI MONTECITORIO: "CERCHEREMO DI CORREGGERE QUESTO PUNTO IN UN SUCCESSIVO
PROVEDIMENTO, PERCHE' NON C'E' TEMPO PER UNA MODIFICA DEL DECRETO", HA
SPIEGATO, ACCUSANDO LA LEGA (CHE HA VOTATO LA CANCELLAZIONE DELLA FINE DELLA
MORATORIA ASSIEME AL CENTROSINISTRA) DI "MASSIMALISMO".
INOLTRE BISOGNA EVIDENZIARE CHE ALCUNE MODIFICHE NON
SOSTANZIALI ERANO STATE GIA' INTRODOTTE AL TESTO DI GOVERNO DALLA COMMISSIONE
AGRICOLTURA DELLA CAMERA. RIGUARDANO IN PARTICOLARE I MECCANISMI DI
RISARCIMENTO, LA SPERIMENTAZIONE E I PIANI DI COESISTENZA.
ECCO
I PRINCIPALI CAMBIAMENTI
- ALL'ARTICOLO 1:
"LE FINALITA'" DEL DECRETO: SI E' INSERITA UNA
FRASE CHE SANCISCE IL "DIRITTO DI SCELTA DEI CONSUMATORI E LA QUALITA' E LA
TIPICITA' DELLA PRODUZIONE AGROALIMENTARE NAZIONALE".
-ARTICOLO 2:
"SALVAGUARDIA DEL PRINCIPIO DI COESISTENZA": E'
STATO INSERITO UN COMMA (2-BIS) CHE RECITA L'INTRODUZIONE DI OGM
"AVVIENE SENZA ALCUN PREGIUDIZIO PER LE ATTIVITA' AGRICOLE PREESISTENTI E
SENZA COMPORTARE PER ESSE L'OBBLIGO DI MODIFICARE O ADEGUARE LE NORMALI TECNICHE
DI COLTIVAZIONE E ALLEVAMENTO. E' FATTA SALVA OGNI DISPOSIZIONE CONCERNENTE LE
AREE PROTETTE".
INSOMMA, NON SARANNO GLI AGRICOLTORI CHE SCELGONO IL TRADIZIONALE O IL BIOLOGICO A DOVERSI DIFENDERE DALLE COLTURE BIOTECH MA, ANZI, VARRA' IL PRINCIPIO INVERSO.
- L'ARTICOLO 4:
DEL DECRETO ALEMANNO STABILISCE CHE LE REGIONI E LE PROVINCE
AUTONOME ADOTTANO CON PROPRIO PROVVEDIMENTO IL PIANO DI COESISTENZA. PER QUANTO
RIGUARDA QUESTO ARTICOLO, LE MODIFICHE APPORTATE DALLA COMMISSIONE ANCOR PRIMA
DI QUELLE DECISE DALL'AULA PUNTUALIZZANO MEGLIO RISPETTO ALLA PRIMA STESURA (PIU'
VAGA IN TAL SENSO) CHE IL PIANO "CONTIENE LE REGOLE TECNICHE PER REALIZZARE
LA COESISTENZA" SI ABBANDONA QUINDI IL CONCETTO MENO CHIARO DI "REGOLE
TECNICHE PER ASSICURARE LA COESISTENZA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE BUONE
PRATICHE AGRICOLE". SEMPRE RISPETTO AI PIANI DI COESISTENZA, IL TERMINE
"IMPRENDITORE" VIENE SOSTITUITO CON "CONDUTTORE" AGRICOLO.
E' STATO POI AGGIUNTO UN COMMA (3-BIS):
"LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME, AL FINE DI PREVEDERE
UN EQUO RISARCIMENTO PER GLI EVENTUALI DANNI CAUSATI DALLA INOSSERVANZA DEL
PIANO DI COESISTENZA, FERME RESTANDO LE PREVISIONI DELL'ARTICOLO 5 COMMA 1,
POSSONO ISTITUIRE UN APPOSITO FONDO".
- ALL'ARTICOLO 5:
LE "RESPONSABILITA'": LE MODIFICHE, ANCHE IN QUESTO
CASO, VANNO NELLA DIREZIONE DEL RENDERE PIU' PRECISO IL PROVVEDIMENTO E, PER
QUANTO RIGUARDA LE RESPONSABILITA', SI LEGGE: "CHIUNQUE CAGIONA DANNI AD
ALTRI A CAUSA DELLA INOSSERVANZA DELLE MISURE PRESCRITTE DAL PIANO DI
COESISTENZA DI CUI ALL'ARTICOLO 4 E' TENUTO AL RISARCIMENTO". RIMANE
INVARIATO CHE IL "CONDUTTORE" "E' ESENTE DALLE RESPONSABILITA' DI
CUI AL COMMA 1 NELL'IPOTESI IN CUI ABBIA UTILIZZATO SEMENTI CERTIFICATE DALL'AUTORITA'
PUBBLICA E MINITI DI DICHIARAZIONE DELLA DITTA SEMENTIERA CONCERNENTE L'ASSENZA
DI OGM".
- AL SETTIMO ARTICOLO:
DEL DECRETO LE NORME SULLA "VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E
INFORMAZIONE SULLA COESISTENZA": SI ISTITUISCE UN COMITATO
"CONSULTIVO" IN MATERIA DI COESISTENZA TRA COLTURE TRANSGENICHE
CONVENZIONALI E BIOLOGICHE PRESSO IL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE, LA CUI
ORGANIZZAZIONE E STRUTTURE SONO DEFINITE CON UN DECRETO DEL MINISTRO, D'INTESA
CON LE REGIONI. NE FARANNO PARTE ESPERTI QUALIFICATI MA ANCHE, DOPO LE
MODIFICAZIONI, CHE SIANO "DI DOCUMENTATA INDIPENDENZA". AL COMITATO,
DOPO LE MODIFICHE, TOCCA ANCHE IL COMPITO DI INDIVIDUARE "DELLE TIPOLOGIE
DI RISARCIMENTO DEI DANNI".
- ARTICOLO 8:
NORME "TRANSITORIE". LE MODIFICHE QUI FANNO
RIFERIMENTO AL SETTORE DELLA RICERCA E QUINDI SI LEGGE "PER IL
CONSEGUIMENTO DELLE FINALITA' DI CUI ALL'ARTICOLO 1", FINO ALLA FINE
(INDEFINITA) DELLA MORATORIA LE COLTURE TRANSGENICHE DESTINATE ALL'IMMISSIONE
SUL MERCATO NON SONO CONSENTITE "AD ECCEZIONE DI QUELLE AUTORIZZATE PER
FINI DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE". PRIMA NON SI FACEVA RIFERIMENTO A
QUESTA CATEGORIA.
COMUNICATO STAMPA LEGAMBIENTE
"ADESSO SPERIAMO CHE IL PARLAMENTO CONTINUI CON SERIETA'
SU QUESTA STRADA E RAGGIUNGA AL PIU’ PRESTO L'APPROVAZIONE DEL DECRETO CON LE
DOVUTE MODIFICHE APPORTATE".
COSI' FRANCESCO FERRANTE, DIRETTORE GENERALE DI LEGAMBIENTE
COMMENTA LA NOTIZIA DEL PASSAGGIO DELL'EMENDAMENTO CHE MODIFICA IN SENSO
POSITIVO IL TESTO DEL DECRETO CHE DOVRA' REGOLAMENTARE LA COESISTENZA DI DIVERSE
COLTURE TRA QUELLA TRANSGENICA, QUELLA TRADIZIONALE E BIOLOGICA.
"CON L'APPROVAZIONE DI QUESTI EMENDAMENTI- CONTINUA
FERRANTE- SI MODIFICANO DEI PUNTI IMPORTANTI DEL DECRETO: INNANZITUTTO, COME DEL
RESTO ERA PREVISTO NELLA PRIMA VERSIONE PROPOSTA DAL MINISTRO, LA CANCELLAZIONE
DELLA SCADENZA (UNA VERA TAGLIOLA) PER LE REGIONI DI LEGIFERARE ENTRO LA FINE DI
QUESTO ANNO E FINALMENTE SI DA' IL GIUSTO PESO AL RISCHIO DI CONTAMINAZIONE
PREVEDENDO UNA SANZIONE NON SOLO AMMINISTRATIVA". CONCLUDE FERRANTE:
"CI AUGURIAMO ORA CHE LE LOBBY DEL BIOTECH NON TENTINO DI OSTACOLARE
L'ENTRATA IN VIGORE DI QUESTO PROVVEDIMENTO E CHE IL PARLAMENTO POSSA AL PIU'
PRESTO CONCLUDERE UNA BATTAGLIA CHE E' ANDATA AVANTI FIN TROPPO".