Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
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Corte Costituzionale sent. 215 del 26 novembre 2018
Oggetto: Ambiente - Rifiuti - Norme della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia - Piano regionale di gestione dei rifiuti.
Criteri localizzativi regionali degli impianti di recupero e di smaltimento dei rifiuti in prossimità di un'opera di captazione delle acque destinate al consumo umano - Individuazione di una distanza minima predefinita dai punti di captazione. Misure di intervento dell'autorità competente in caso di inosservanza delle prescrizioni relative all'autorizzazione unica.
Dispositivo: non fondatezza
Corte costituzionale sent.217 del 29 novembre 2018
Oggetto: Caccia - Norme della Regione Abruzzo - Disposizioni sul controllo della fauna selvatica - Attuazione dei piani di abbattimento - Previsione che consente la partecipazione dei cacciatori iscritti o ammessi agli ambiti territoriali di caccia [ATC] interessati, nominativamente segnalati dai comitati di gestione.
Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale
Cass. Sez. III n. 51058 del 9 novembre 2018 (Cc 9 ott. 2018)
Pres. Ramacci Est. Ramacci Ric. Apuzzo
Urbanistica.Demolizione e individuazione della corrispondenza tra l’immobile da demolire e quello descritto nella sentenza
Ciò che rileva ai fini della individuazione della corrispondenza tra l’immobile da demolire e quello descritto nella sentenza, è l’identità tra le opere oggetto di imputazione e quelle da abbattere, desumibile non soltanto dalla volumetria, soggetta a diversi criteri di computo, ma dalla sostanziale coincidenza ricavabile in base a tutti gli elementi disponibili.
Corte di Giustizia (Seconda Sezione) 7 novembre 2018
«Rinvio pregiudiziale – Ambiente – Direttiva 92/43/CEE – Conservazione degli habitat naturali ‑ Conservazione della flora e della fauna selvatiche – Progetto di costruzione stradale – Opportuna valutazione dell’impatto ambientale – Portata dell’obbligo di motivazione – Direttiva 2011/92/UE – Valutazione dell’impatto di determinati progetti – Allegato IV, punto 3 – Articolo 5, paragrafo 3, lettera d) – Portata della nozione di “principali alternative”»
TAR Lombardia (MI) Sez. II n. 2433 del 29 ottobre 2018
Ambiente in genere.VAS e tempistica
La fase della VAS non deve più necessariamente precedere la fase di adozione del programma o piano urbanistico, ma può ora svilupparsi all’interno del medesimo procedimento con l’unico vincolo che essa si concluda prima del provvedimento finale di approvazione del piano. Il quadro normativo è chiaro nello stabilire quindi lo svolgimento contemporaneo della VAS e della fase preparatoria del piano urbanistico ad essa soggetto, senza però stabilire l’anteriorità temporale della VAS.
Cass. Sez. III n. 51044 del 9 novembre 2018 (Cc 3 ott. 2018)
Pres. Sarno Est. Ramacci Ric. Memoli
Urbanistica.Demolizione e ne bis in idem convenzionale
L’imposizione dell’ordine di demolizione di un manufatto abusivo non comporta la violazione del principio del "ne bis in idem" convenzionale, come interpretato dalla sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo nella causa Grande Stevens c. Italia del 4 marzo 2014.
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