Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
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Per la Cassazione la procedura di estinzione dei reati prevista dagli artt. 318 bis ss d. leg. 152/06 si applica a tutti i casi di condotta esaurita
di Vincenzo PAONE
TAR Brescia Sez. I n.797 del 5 settembre 2019
Rifiuti. Proprietario non responsabile dell’inquinamento ed adozione delle misure di prevenzione
Il proprietario che non sia responsabile dell’inquinamento, ai sensi dell'art. 245 comma 2, è tenuto soltanto ad adottare le misure di prevenzione di cui all'art. 240, comma 1, lett. i), ovvero le iniziative per contrastare un evento, un atto o un'omissione che ha creato una minaccia imminente per la salute o per l'ambiente intesa come rischio sufficientemente probabile che si verifichi un danno sotto il profilo sanitario o ambientale in un futuro prossimo, al fine di impedire o minimizzare il realizzarsi di tale minaccia.
Cass. Sez. III n. 36701 del 30 agosto 2019 (UP 3 lug 2019)
Pres. Liberati Est. Noviello Ric. Ercolini
Rifiuti.Campionamento ed analisi
Non integra un vizio di inutilizzabilità dei campioni e conseguenti analisi, il mancato rispetto del metodo di campionamento “ordinario” né tantomeno l’assenza nei verbali di campionamento – peraltro nel caso di specie solo asserita e non allegata – dei motivi del ricorso al metodo di prelievo istantaneo, atteso che, per quanto sopra esposto, ciò che rileva è la adeguatezza della motivazione con cui l’organo giudicante ritenga congruo il ricorso allo specifico campionamento del caso concreto. Laddove tale motivazione non rileva sul piano della “inutilizzabilità” bensì solo su quello della adeguata rappresentatività – e quindi della efficacia probatoria - del metodo di prelievo utilizzato.
Inquadramento della figura dell'Ispettore Ambientale volontario - Atto di indirizzo.
Regione Siciliana - Assessorato regionale dell'energia e dei servizi di pubblica utilità
n. 9747 del 23 settembre 2019
Corte di giustizia (Terza Sezione) 12 settembre 2019
«Impugnazione – Ambiente – Prodotti geneticamente modificati – Decisione della Commissione che autorizza l’immissione in commercio di prodotti contenenti soia geneticamente modificata MON 87701 x MON 89788 – Regolamento (CE) n. 1367/2006 – Articolo 10, paragrafo 1 – Domanda di riesame interno della decisione proposta in applicazione delle disposizioni relative alla partecipazione del pubblico al processo decisionale in materia ambientale – Rigetto della domanda»
TAR Lombardia (BS) Sez. I n.794 del 3 settembre 2019
Rifiuti.Indagini di caratterizzazione
Ai sensi degli artt. 242 comma 1 e 244 comma 2, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, una volta riscontrato un fenomeno di potenziale contaminazione di un sito, gli interventi di caratterizzazione, messa in sicurezza d'emergenza o definitiva, di bonifica e di ripristino ambientale possono essere imposti dalla Pubblica amministrazione solamente ai soggetti responsabili dell'inquinamento, e cioè quelli che abbiano in tutto o in parte generato la contaminazione tramite un proprio comportamento commissivo od omissivo legato all'inquinamento da un preciso nesso di causalità, non essendo configurabile una responsabilità di mera posizione del proprietario del sito inquinato). Rientrano pertanto negli oneri a carico del responsabile incolpevole le misure di precauzione e non anche le indagini di caratterizzazione, identificabili ai sensi dell’Allegato 2 del Titolo V della Parte IV del TUA, con l’insieme delle attività che permettono di ricostruire i fenomeni di contaminazione a carico delle matrici ambientali, in modo da ottenere informazioni di base su cui prendere decisioni realizzabili e sostenibili per la messa in sicurezza e/o bonifica del sito.
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