Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
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Cass. Sez. III n. 43607 del 17 novembre 2022 (CC 19 ott 2022)
Pres. Ramacci Est. Macrì Ric. Luzzo
Urbanistica.Sequestro manufatto abusivo e ordine sospensione lavori
Il pericolo concreto ed attuale, posto a base del sequestro preventivo di un manufatto abusivo, di prosecuzione del reato edilizio e di aggravamento delle sue conseguenze, nonché di commissione di ulteriori violazioni della legge penale, non viene meno per l'intervento dell'ordine di sospensione dei lavori impartito dalla pubblica amministrazione; tale provvedimento, infatti, non costituisce atto inidoneo a far cessare le esigenze cui è finalizzata la cautela reale, in quanto è revocabile dalla stessa amministrazione, è caratterizzato da efficacia provvisoria e temporalmente determinata ed è, inoltre, suscettibile di sospensiva nella competente sede giurisdizionale
L’impiego della barriera idraulica negli interventi di messa in sicurezza
di Mauro SANNA
TAR Lombardia (BS) Sez. I n. 1070 del 3 novembre 2022
Rifiuti.Ordinanza di rimozione e smaltimento rifiuti e ripristino dello stato dei luogh
Con l' art. 192, comma 3, d.lgs. n. 152 del 2006 , il legislatore ha inteso rafforzare e promuovere le esigenze di un'effettiva partecipazione allo specifico procedimento dei potenziali destinatari del provvedimento conclusivo; di conseguenza, la preventiva, formale comunicazione dell'avvio del procedimento per l'adozione dell'ordinanza sindacale volta a fronteggiare le situazioni di accertato abbandono o deposito incontrollato di rifiuti costituisce un adempimento indispensabile al fine dell'effettiva instaurazione di un contraddittorio procedimentale con gli interessati, non potendosi, peraltro, applicare il temperamento che l' art. 21 octies, l. n. 241 del 1990 apporta alla regola generale dell'art. 7 della stessa legge
Cass. Sez. III n. 43594 del 17 novembre 2022 (UD 4 ott 2022)
Pres. Andreazza Est. Corbetta Ric. Fanale
Urbanistica.Responsabilità di un coniuge per il reato edilizio materialmente commesso dall'altro
La responsabilità di un coniuge per il reato edilizio materialmente commesso dall'altro può essere rilevata sulla base di oggettivi elementi di valutazione, quali il comune interesse all'edificazione, il regime di comunione dei beni, l'acquiescenza all'esecuzione dell'intervento, la presenza sul luogo di esecuzione dei lavori, l'espletamento di attività di controllo sull'esecuzione dei lavori, la presentazione di istanze o richieste concernenti l'immobile o l'esecuzione di attività indicative di una partecipazione all'attività illecita.
Inquinamento acustico tra sanzioni amministrative e penali. Le conclusioni della Cassazione
di Gianfranco AMENDOLA
TAR Lombardia (BS) Sez. I n. 1071 del 3 novembre 2022
Rifiuti.Discarica obblighi del gestore e del produttore del rifiuto
L’obbligo di correttamente descrivere il rifiuto conferito e, parimenti, di attribuire il corretto codice CER incombe sul soggetto produttore o detentore del rifiuto, mentre in capo al gestore della discarica incombe l’obbligo di verificare che il codice CER attribuito rientri tra quelli indicati nell’autorizzazione e che il rifiuto così come accertato dallo stesso gestore sia conforme ai criteri e limiti previsti dalla normativa e dall’autorizzazione per il conferimento in discarica
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