Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
Nell'area dedicata alla rivista è scaricabile l'ultimo fascicolo pubblicato
Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
Nell'area dedicata alla rivista è scaricabile l'ultimo fascicolo pubblicato
Consiglio di Stato Sez. VI n. 8256 del 26 settembre 2022
Urbanistica.Trasformazione di un sottotetto in uno spazio abitabile
La trasformazione di un sottotetto in uno spazio abitabile è urbanisticamente rilevante in quanto incidente sul carico urbanistico e, come tale, necessita di un titolo abilitativo il cui difetto determina una situazione di illiceità, che deve essere rilevata dall'amministrazione nell'esercizio del suo potere di vigilanza. Tali trasformazioni, infatti, non consentono di mantenere la qualificazione di dette superfici in termini di locali tecnici, come tali privi di impatto sul carico urbanistico, essendosi realizzato un mutamento della destinazione d’uso fra categorie non omogenee: impatto che prescinde dal mantenimento dei prospetti e sagome preesistenti.
Consiglio di Stato Sez. VIII n. 8010 del 15 settembre 2022
Ambiente in genere.Scadenza della concessione demaniale e cessione non onerosa, senza indennizzo, dei beni per l’esercizio dell’impresa balneare: la parola alla Corte di giustizia
La settima sezione del Consiglio di Stato sottopone alla Corte di giustizia la questione pregiudiziale sul carattere ostativo o meno, alla corretta applicazione degli artt. 49 e 56 TFUE, dell’art. 49 cod. nav., il quale prevede la cessione - a titolo non oneroso e senza indennizzo da parte del concessionario alla scadenza della concessione quando questa venga rinnovata, senza soluzione di continuità, pure in forza di un nuovo provvedimento - delle opere edilizie realizzate sull’area demaniale facenti parte del complesso di beni organizzati per l’esercizio dell’impresa balneare.
Cassazione, rifiuti di cava ed acque di dilavamento
di Gianfranco AMENDOLA
Consiglio di Stato Sez. II n. 8341 del 28 settembre 2022
Elettrosmog.Principio di precauzione
Con riferimento agli impianti ripetitori per telefonia cellulare, in merito al principio di precauzione richiamato dall’art. 191, paragrafo 2, del TFUE, va ribadito che tale principio non conduce automaticamente a vietare ogni attività che, in via di mera ipotesi soggettiva e non suffragata da alcuna evidenza scientifica, si assuma foriera di eventuali rischi per la salute, privi di ogni riscontro oggettivo e verificabile, ma richiede, piuttosto e in primo luogo, una seria e prudenziale valutazione, alla stregua dell’attuale stato delle conoscenze scientifiche disponibili, dell’attività che potrebbe ipoteticamente presentare dei rischi
Il TAR Sardegna indica i principi della pianificazione urbanistica comunale
di Stefano DELIPERI
Consiglio di Stato Sez. VI n. 9259 del 26 settembre 2022
Elettrosmog.Criteri di localizzazione degli impianti
Alle Regioni ed ai Comuni è consentito, nell'ambito delle rispettive competenze, individuare "criteri" per la localizzazione degli impianti di comunicazione - individuando cioè le aree del territorio dove meglio è possibile contemperare gli interessi di 'salute, paesaggio, ambiente e diritti di comunicazione' - mentre non è consentito prescrivere esclusivamente "limitazioni" alla localizzazione degli impianti (soprattutto se consistenti in criteri distanziali generici ed eterogenei) che rendano di fatto impossibile una copertura soddisfacente dei servizi di comunicazioni. Nel rispetto dei limiti anzidetti, la scelta urbanistica di localizzazione degli impianti costituisce espressione di ampia discrezionalità, sindacabile in caso di irragionevolezza e insostenibilità tecnica ed economica.
Pagina 292 di 685