Lexambiente
LEXAMBIENTE Rivista giuridica a cura di Luca Ramacci - ISSN 2499-3174
  • Home
  • Materie
    • Acque
    • Alimenti
    • Ambiente in genere
    • Aria
    • Beni Ambientali
    • Beni Culturali
    • Caccia e Animali
    • Danno Ambientale
    • Ecodelitti
    • Elettrosmog
    • Modificazioni Genetiche
    • Nucleare
    • Polizia Giudiziaria
    • Protezione Civile
    • Rifiuti
    • Rumore
    • Sostanze Pericolose
    • Sviluppo Sostenibile
    • Tutela Consumatori
    • Urbanistica
  • Forum
  • Cerca
  • Info

Telegram

Puoi seguire Lexambiente anche su Telegram cliccando QUI

Nelle pagine interne...

  • Ambiente in genere. Sdemanializzazione tacita aree demaniali
  • Urbanistica.Ampliamento balcone
  • Urbanistica. Impossibilità giuridica esecuzione ordine di demolizione
  • Urbanistica.Il vincolo a verde pubblico ha natura conformativa e non espropriativa
  • Acque. Impianti autolavaggio
  • Ambiente in genere.Provvedimento di valutazione di impatto ambientale
  • Acque. Nitrati
  • Urbanistica.Condanna della P.A. al rilascio del permesso di costruire
  • Urbanistica.Realizzazione scala in ferro per accedere ad un terrazzo
  • Divieto di nuova edificazione e disciplina della distanza tra costruzioni in zona territoriale omogenea A del D.M. 2 aprile 1968, n. 1444
  • Urbanistica.Che ne è stato dello Stato?
  • Ambiente in genere.Evidenza pubblica per concessione demaniale marittima
  • Ambiente in genere. Istanza di autorizzazione per apertura di cava
  • Beni Ambientali. Estinzione reato e condono
  • Caccia e animali.Legittimità diniego licenza di porto di fucile per uso caccia, in considerazione dei suoi comportamenti personali e dei familiari
  • Ambiente in genere.Esproprio di aree per la realizzazione di zona produttiva
  • Urbanistica. Calcolo della volumetria per lotto edificabile
  • Caccia e animali. Conservazione uccelli acquatici
  • Urbanistica. Violazione di sigilli su immobile abusivo
  • Urbanistica.Permesso di costruire in sanatoria e sequestro preventivo

Richiesta sentenze e leggi

Se non hai trovato nella sezione "Cerca nel sito" un testo di legge o una sentenza scrivi a Lexambiente.
Lo riceverai gratuitamente via posta elettronica.
Quanto da te richiesto verrà poi inserito nell'archivio a disposizione di tutti gli utenti.

Leggi le istruzioni qui

Chi è online

Abbiamo 2124 ospiti online

Statistiche

  • Amministratore online 1
  • Articoli 18220
  • Visite agli articoli 122189596
  1. Sei qui:  
  2. Home
  3. Materie

Elettrosmog.Impianti di telefonia mobile e legittimità limite distanziale di 150 metri da siti sensibili.

Dettagli
Categoria principale: Elettrosmog
Categoria: Consiglio di Stato
Pubblicato: 13 Febbraio 2019
Visite: 3490

TAR Lazio Sez. II-Quater, n. 1373 del 4 febbraio 2019.
Elettrosmog.Impianti di telefonia mobile e legittimità limite distanziale di 150 metri da siti sensibili.

L’imposizione di un limite cd. distanziale ragionevole (nel caso 150 metri) rientra nel potere regolamentare previsto dall’articolo 8, comma 6, della legge n. 36/2001 per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici. Le finalità previste dalla norma comportano che il potere regolamentare del Comune vada considerato espressione dell'autonoma e fondamentale competenza che detto ente ha nella disciplina dell'uso del territorio. Esso può tradursi nell'introduzione sia di regole poste a tutela di zone e beni di particolare pregio paesaggistico, o ambientale, o storico artistico, sia nell'individuazione di siti che, per destinazione d'uso e qualità degli utenti, possano essere considerati sensibili alle immissioni radioelettriche, e quindi inidonei alle installazioni degli impianti per la minimizzazione dell'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici. (Segnalazione e massima a cura di F. Albanese)

Leggi tutto: Elettrosmog.Impianti di telefonia mobile e legittimità limite distanziale di 150 metri da siti...

Caccia e animali.Preapertura della caccia e necessaria esistenza e validità di un piano faunistico venatorio

Dettagli
Categoria principale: Caccia e Animali
Categoria: Giurisprudenza Amministrativa TAR
Pubblicato: 13 Febbraio 2019
Visite: 3040

TAR Umbria Sez. I n. 27 del 17 gennaio 2019
Caccia e animali.Preapertura della caccia e necessaria esistenza e validità di un piano faunistico venatorio

L’assenza di un piano faunistico venatorio aggiornato e, dunque, di una più generale, approfondita, attualizzata e consapevole programmazione, ancorché non valga a bloccare in toto l’attività venatoria, impedisce che essa possa essere autorizzata al di fuori dei termini ordinari di legge

Leggi tutto: Caccia e animali.Preapertura della caccia e necessaria esistenza e validità di un piano faunistico...

Beni culturali.Impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato

Dettagli
Categoria principale: Beni Culturali
Categoria: Cassazione Penale
Pubblicato: 12 Febbraio 2019
Visite: 3464

Cass. Sez. III n. 3578 del 24 gennaio 2019 (Ud 24 ott 2019)
Pres. Lapalorcia Est. Gai Ric. Ferrari
Beni culturali.Impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato

Per la configurabilità del reato di cui all'art. 176 del d.lgs n. 42 del 2004, trattandosi di beni per legge appartenenti allo Stato, non sia necessario che essi abbiano un interesse culturale qualificato, ne' che siano qualificati come tali nel provvedimento amministrativo di cui all'art. 13, medesimo decreto, da cui consegue che il possesso di oggetti di interesse artistico, storico o archeologico (appartenenti al patrimonio indisponibile dello Stato fin dal momento della loro scoperta come nel caso in esame trattandosi di monete e reperti archeologici tratti dal sottosuolo) deve ritenersi illegittimo, avendo il detentore l'onere di dimostrare di averli legittimamente acquistati ai sensi della legge 1 giugno 1939 n. 1089, artt. 43, 44 e 46. Da tali presupposti, consegue che grava sul richiedente la restituzione dei predetti beni sottoposti a sequestro l'onere di dimostrare che il possesso del proprio dante causa si è verificato in epoca antecedente all'entrata in vigore della predetta legge . Se il processo si chiude con la declaratoria di estinzione del reato per amnistia o prescrizione, grava sul richiedente la restituzione dei predetti beni sottoposti a sequestro,  l'onere di dimostrare la legittimità del possesso davanti al giudice dell'esecuzione

Leggi tutto: Beni culturali.Impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato

Sostanze pericolose.Errori d’interpretazione e di applicazione del regolamento REACH e del principio della certezza del diritto

Dettagli
Categoria principale: Sostanze Pericolose
Categoria: Giurisprudenza Comunitaria
Pubblicato: 12 Febbraio 2019
Visite: 2971

Corte di Giustizia (Prima Sezione) 23 gennaio 2019
«Impugnazione – Regolamento (CE) n. 1907/2006 (regolamento REACH) – Allegato XIV – Definizione di un elenco di sostanze soggette ad autorizzazione – Iscrizione nell’elenco di sostanze candidate all’eventuale inclusione nell’allegato XIV – Aggiornamento di detto elenco con inclusione della sostanza ftalato di bis (2-etilesile) (DEHP) – Errori d’interpretazione e di applicazione del regolamento REACH e del principio della certezza del diritto – Snaturamento dei fatti e degli elementi di prova – Portata del sindacato»

Leggi tutto: Sostanze pericolose.Errori d’interpretazione e di applicazione del regolamento REACH e del...

Beni ambientali.Stabilimento balneare e legittimità autorizzazione paesaggistica con obbligo di rimozione dei manufatti al termine di ogni stagione estiva

Dettagli
Categoria principale: Beni Ambientali
Categoria: Consiglio di Stato
Pubblicato: 12 Febbraio 2019
Visite: 5704

Consiglio di Stato, Sez. IV, n. 738, del 30 gennaio 2019.
Beni ambientali.Stabilimento balneare e legittimità autorizzazione paesaggistica con obbligo di rimozione dei manufatti al termine di ogni stagione estiva.

L'esistenza di un’autorizzazione paesaggistica per interventi (servizi igienico-sanitari, docce, chiosco bar, direzione) per il solo periodo estivo non implica che la stessa debba necessariamente essere concessa anche per il periodo invernale. Risponde infatti ad un criterio tecnico del tutto logico, o comunque non irragionevole, che la valutazione dell’impatto paesaggistico di uno stabilimento balneare abbia riguardo alla differenza dei contesti, estivo e invernale, nonché al fatto che la concessione per tale ultimo periodo si giustifica anche alla luce di un complessivo bilanciamento degli interessi in gioco. La condizione della temporaneità apposta ai titoli abilitativi si fonda sulla ragionevole necessità di limitare allo stretto necessario il danno che l’ambito paesaggistico subirebbe per effetto di tali strutture. Si tratta di un valutazione tecnica che, in definitiva, non viola il principio di ragionevolezza e rientra nell’ambito riservato all’autorità preposta alla tutela del vincolo. (Segnalazione e massima a cura di F. Albanese)

Leggi tutto: Beni ambientali.Stabilimento balneare e legittimità autorizzazione paesaggistica con obbligo di...

Rifiuti.Legittimità costituzionale legislazione emergenziale

Dettagli
Categoria principale: Rifiuti
Categoria: Cassazione Penale
Pubblicato: 11 Febbraio 2019
Visite: 2476

Cass. Sez. III n. 3582 del 24 gennaio 2019 (Ud 24 ott 2019)
Pres. Lapalorcia Est. Gai Ric. Ferrari
Rifiuti.Legittimità costituzionale legislazione emergenziale

Deve ritenersi manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 6, D.L. 6 novembre 2008, n. 172 per violazione dell'art. 3 Cost., poiché non lede i principi di uguaglianza e ragionevolezza la scelta normativa del legislatore di differenziare, con la previsione di una disciplina eccezionale e temporanea, l'applicazione della norma penale, apparendo oggettivamente più grave la violazione della disciplina normativa dei rifiuti nelle zone ove vige lo stato di emergenza rispetto alle altre zone del territorio nazionale dove l'emergenza non sussista o sia cessata. Parimenti manifestamente infondato è l’ulteriore profilo di violazione del principio della riserva di legge, ex. art. 25 Cost, in materia penale poiché la durata ed estensione dello stato di emergenza costituisce mero fatto presupposto da cui dipende l’applicazione della legge penale di cui all’art. 6 del citato decreto e non è elemento costitutivo del reato.

Leggi tutto: Rifiuti.Legittimità costituzionale legislazione emergenziale

  • Ambiente in genere,Oggetto della valutazione di impatto ambientale
  • Caccia e animali.Disciplina per l'esercizio della mobilità venatoria
  • LEGGE 16 gennaio 2019, n. 7
  • LEGGE 16 gennaio 2019, n. 8
  • Rifiuti.Eow-fine rifiuto. situazione attuale e possibili soluzioni tampone
  • Urbanistica.Acquisizione gratuita al patrimonio del Comune e conseguenze su diritti reali minori e di garanzia
  • Urbanistica.L’autorizzazione e il deposito sismici a sanatoria sono sconosciuti al legislatore statale
  • Aria. Contravvenzione prevista dall'art. 279 comma 1 d.lgs. 152/2006 e sequestro
  • Elettrosmog.Campagne informative
  • Ambiente in genere.Environmental Rule of Law - First Global Report

Pagina 664 di 688

  • 659
  • 660
  • 661
  • 662
  • 663
  • 664
  • 665
  • 666
  • 667
  • 668

Newsletter di lexambiente.it

Per ricevere periodicamente notizia degli aggiornamenti del sito puoi iscriverti alla newsletter di Lexambiente che viene di regola inviata con cadenza settimanale.
E' una newsletter dinamica contenente gli ultimi articoli inseriti e viene inviata in formato HTML con link cliccabili che portano direttamente all'articolo selezionato.

ISCRIVITI

Informazioni QUI

XVI edizione- 2025. Informazioni QUI

Ansa - Top News

  • Titoli difesa giù in Borsa su rumors di accordo Russia-Ucraina
  • L'Olanda restituisce alla Cina il controllo di Nexperia
  • Frana travolge case, Procura indaga per disastro e omicidio
  • Meloni a Mattarella, inopportune le parole di Garofani
  • Leonardo, nel 2026 la jv con Edge negli Emirati
  • Cremlino, 'regime di Kiev è tossico, disagio in Europa'
  • Frederiksen, 'la sconfitta è peggiore di quanto ci aspettassimo'
  • Ue rinvia a fine 2027 l'AI Act per sistemi ad alto rischio
  • Sono 96 nomine entro giugno, anche Antitrust, Consob, Arera
  • Meloni al Quirinale, incontro con Mattarella

European Union Forum of Judges for the Environment
 

European Network of Prosecutors for the Environment

 

 


Licenza Creative Commons
                                                           I documenti pubblicati sono utilizzabili per fini non commerciali o di lucro citando la fonte: www.lexambiente.it